Il 21 maggio in piazza
contro le multinazionali del farmaco

La battaglia per una sanità pubblica inizia dai vaccini


  Non si può prescindere da questo fondamentale punto di partenza in vista di un più ampio percorso che ci porti a un sistema sanitario efficiente e controllato

  Per questo bisogna imporre una gestione non privatistica della ricerca scientifica sui vaccini e una programmazione della loro produzione non dipendente dal profitto.

  Sinora però la logica che ha prevalso è stata quella di affidare la lotta contro la pandemia del COVID 19 alle grandi multinazionali farmaceutiche, col risultato che ritardi, considerazioni geopolitiche e l'abbandono di vaste aree povere del mondo al diffondersi incontrollato della pandemia, hanno provocato lutti e disastri economici.

I responsabili di queste scelte sono noti:

L'Unione Europea che ancora oggi si oppone alla eliminazione dei brevetti per consentire il più ampio utilizzo degli impianti di produzione.

L'Italia che nonostante le parole è ben allineata alla direttive dell'UE, come dimostra anche il recente rifiuto opposto dalla Corte dei conti ai finanziamenti regionali del Lazio per la ricerca e i vaccini.

Il carattere privatistico e speculativo della sanità
rappresenta un crimine contro l'umanità
Per questo è necessario
mettere sotto accusa il governo italiano
e costringerlo a cambiare strada

  Rafforzare e unire il movimento di lotta per la sanità pubblica diventa quindi una necessità, uscendo dal carattere puramente dimostrativo delle iniziative e sviluppando una coscienza di massa capace di mettere alle strette gli organi istituzionali preposti alla salute dei cittadini

  A questo scopo è necessaria non solo la più stretta collaborazione di tutte le strutture che si battono per una sanità pubblica ma anche con una campagna di denuncia che sbocchi nella costituzione di un TRIBUNALE permanente di difesa del diritto alla salute, che si occupi di tutti i casi di malasanità e cattiva gestione delle strutture sanitarie, dei ritardi terapeutici, dei casi di corruzione, del controllo della gestione farmacologica delle terapie.


[volantino diffuso dal CONUP- coordinamento unitario pensionati]